Il Centro di Documentazione della Cucina del Novecento

Il Centro di Documentazione della Cucina del Novecento nasce nel 2014 grazie alla collaborazione con la casa editrice l’Orto della Cultura e il Maestro di Cucina Germano Pontoni nell’espresso desiderio di donare la propria cospicua collezione di volumi e documenti fotografici relativi all’arte culinaria degli anni Settanta in Italia ed in particolare nella nostra regione, erede della Nouvelle Cuisine di Auguste Escoffier ma filtrata e adattata alla tradizione italiana dal maestro Gualtiero Marchesi. Al piano terra la cucina di terra e nel piccolo soppalco con oblò la cucina di mare.

La Cucina di terra

Dedicato al maestro di Cucina Giorgio Busdon la sezione della cucina di terra raccoglie testi antichi, documenti e attrezzi del mestiere dei grandi cuochi della nostra regione degli anni Settanta del Novecento eredi della Nouvelle Cuisine adattata alla tradizione culinaria italiana. Le vetrine espongono documenti fotografici dei grandi maestri nei propri ristoranti con personaggi illustri o tra colleghi e amici in momenti di pausa, i libretti di lavoro, le minute e varie raccolte di ricette per ogni occasione e ricorrenza, gli attrezzi del mestiere della cucina dell’epoca. Ciascuna vetrina è corredata anche di tutte le onorificenze meritate durante la carriera di ciascuno di loro.

Una tradizione culinaria della quale si fecero paladini in regione maestri come Busdon, Dovier, Cosetti, Arturo Rimini e ad oggi i Maestri Germano Pontoni e Sergio Mian nel rispetto dei dettami di una nuova cucina che proveniva d’oltralpe ma soprattutto della qualità della materia prima della stagionalità del prodotto che era rimarcato dal grande Gualtiero Marchesi.

La Cucina di mare

La sezione cucina di mare, attraverso splendide fotografie di lussuosi interni delle navi da crociera del Novecento, dei ricchissimi buffet, divise del personale di bordo, personaggi illustri e modellini in scala, vuole dare luce alle testimonianze della Cucina di Bordo nell’ambito della grande tradizione italiana navale cantieristica della prima metà del ‘900 e fino agli anni Settanta, con la Società Italia di Navigazione e con il Lloyd Triestino.

Gli spazi espositivi raccolgono fotografie, minute, utensili da lavoro, giornali di bordo, documenti dei grandi chef delle storiche navi e dei loro Capitani, personaggi illustri. Il Centro di Documentazione è nato con lo scopo di ricordare e tramandare ai posteri la grande tradizione delle splendide navi italiane in ordine di importanza come la Raffaello, Michelangelo, Cristoforo Colombo, Leonardo, Giulio Cesare, Augustus, Verdi, Rossini e Donizetti per gli arredi eleganti, la vita e la cultura a bordo, le tradizioni dell’alta cucina italiana, il lavoro nelle cucine.

Nella storia delle grandi Navi Bianche che hanno solcato i mari di tutto il mondo non è mai stato scritto un capitolo riguardante i cuochi delle navi passeggeri che con la loro professionalità hanno fatto conoscere e apprezzare La Cucina Italiana. A loro è dedicato questo Centro. Il Maestro di Cucina Germano Pontoni espone il Diario di Bordo del Piccolo di Cucina al suo ingresso nella vita di bordo con il Lloyd Triestino. La giacca d’Ambasciatore Culinario della Princess Cruise, donazione del Commendatore Alfredo Marzi, corredata di due onorificenze tra le tante ricevute durante la sua gloriosa carriera, il Collare della Chaine de Rotisseurs 1248, ed il Collare Chef of the Year ricevuto dalla National Executive Chef Association USA nel 1998. Inoltre fa bella mostra un modellino in legno di veliero antico costruito in scala dal General Manager Marzi, il Cutty Sark (Clipper inglese) del 1869 di Dumbarton, Scozia.

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